La certificazione SOA è indispensabile per partecipare agli appalti pubblici

Guida alla certificazione SOA per imprese e appalti pubblici

Certificazione SOA: costo, durata, requisiti e tanto altro

I momenti di crisi economica come quello che caratterizza il nostro Paese in questi anni, sono ricchi di incognite e pericoli, ma allo stesso tempo possono rappresentare uno stimolo per la crescita e il riscatto delle aziende in grado di ‘tirar fuori gli artigli’ e cogliere al balzo le opportunità che si presentano.

La ripresa economica sembra alle porte e le istituzioni sono intenzionate a intervenire in prima persona in modo da stimolare la ripartenza del comparto industriale italiano.

Nel settore dell’edilizia questo processo sarà caratterizzato dalla rivitalizzazione del comparto con l’immissione di capitali attraverso le gare pubbliche di appalto. Questa sarà un’occasione unica per tutte quelle aziende che vogliono ripartire al meglio.

Gli imprenditori che intendono avvalersi di queste opportunità devono ricordare che la partecipazione agli appalti pubblici di importo superiore ai 150.000 euro (cioè quelli che contano davvero) è preclusa alle imprese che non posseggono la certificazione SOA.

Questa qualifica, dunque, è assolutamente indispensabile per garantire un futuro alla propria azienda.

L’iter burocratico necessario per ottenerla, però, è impervio e ricco di criticità che aumentano esponenzialmente quando l’imprenditore di turno decide di provare a occuparsi da sé della pratica.

Il risultato? Nella maggior parte dei casi, se non tutti, la certificazione non viene ottenuta, oppure si entra in possesso di una qualifica che non permette all’impresa di fare il salto di qualità desiderato e di poter sfruttare tutte le sue potenzialità.

Per questo tutti coloro che vorrebbero possedere questo attestato farebbero bene a rivolgersi a consulenti professionisti che possano guidarli in questo viaggio impervio e mostrar loro la strada verso un futuro florido e pieno di opportunità.

In questo articolo faremo una panoramica generale in tema di certificazione SOA, soffermandoci in particolare sui requisiti necessari per averla. Offriremo, poi, una soluzione per chi necessita di un supporto esperto e qualificato per ottenere questa qualifica.

La certificazione SOA viene rilasciata dalle Società Organismi di Attestazione

Certificazione SOA: ecco come questo documento può aprirti la strada agli appalti pubblici

La certificazione SOA è un documento indispensabile per poter partecipare alle gare d’appalto per lavori pubblici con importo a base d’asta superiore a 150.000 euro. La normativa italiana, infatti, prescrive che un’impresa che intende accedere a questi appalti deve necessariamente dimostrare il possesso dei requisiti di qualificazione definiti dalla legge.

La certificazione SOA prende questo nome dagli enti che la rilasciano, le Società Organismi di Attestazione. Questi enti privati sottostanno all’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) e hanno il compito di verificare il possesso dei requisiti necessari all’ottenimento della certificazione.

Categorie e classifiche SOA

La certificazione SOA qualifica un’azienda per categorie di opere generali e specializzate. Detto in altre parole, questo documento permette a un’impresa di partecipare solo alle gare d’appalto riguardanti le categorie di lavori indicate nella certificazione stessa.

Mi spiego meglio con un esempio molto semplice:

Vieni a conoscenza di un bando di gara d’appalto per opere pubbliche appartenenti alla categoria OG 9, che indica gli impianti per la produzione di energia elettrica. Potrai iscrivere la tua impresa a questa gara solo se possiedi una certificazione SOA che la qualifica per la categoria OG 9.

La normativa italiana suddivide tutti i lavori pubblici in 52 categorie, ciascuna delle quali raccoglie le opere appartenenti a una determinata tipologia. Di queste 52, 13 sono indicate come ‘opere generali’ e le restanti 39 come ‘opere specializzate.

Inoltre ai lavori pubblici appartenenti a ogni categoria sono associate delle classifiche d’importo, 10 per la precisione, indicate da numeri romani. Ottenere la certificazione SOA in una determinata classifica permette all’azienda di partecipare a gare d’appalto di importi a base d’asta fino al corrispondente massimale aumentato di un quinto.

Se ti sembra di perderti in mezzo a tutte queste complicate informazioni, niente paura. Ti renderò tutto semplice con un esempio chiaro:

Immaginiamo che tu possegga già una certificazione SOA che qualifica la tua impresa per la categoria OG 1 (edifici civili e industriali) e per la classifica II (importi fino a 516.000 euro). Grazie a questo documento sono alla tua portata tutte le gare d’appalto per opere che rientrano nella categoria OG 1 e con un importo base d’asta fino al massimale della classifica aumentato di un quinto, ovvero del 20%.

Con un rapido calcolo verifichiamo qual è questo ‘tetto’: 516.000 (massimale della II classifica) + 20% = 619.200 euro. Questo significa che puoi partecipare a tutti gli appalti OG 1 con un importo base d’asta inferiore o uguale a 619.200 euro.

Ti ho fatto questo esempio per semplificare la comprensione della normativa. Tuttavia ricorda che è sempre opportuno esaminare con attenzione i singoli bandi di gara e le indicazioni specifiche in essi contenute. Ogni caso è a sé e, un esempio come quello fatto poc’anzi, non deve valere come regola universale.

Per ottenere la certificazione SOA bisogna avere dei requisiti generali, economici e tecnici

Quali requisiti deve avere la tua azienda per ottenere la certificazione SOA

Come si dice spesso, “ora si balla!”. Nei prossimi paragrafi, infatti, ti spiegherò in modo accurato quali requisiti deve avere la tua azienda per avere la certificazione SOA. Come puoi immaginare, si tratta di aspetti burocratici piuttosto complicati, ma non temere: ti accompagnerò in questo viaggio rendendoti tutto molto semplice.

I requisiti per la qualificazione SOA si articolano su tre livelli:

  • requisiti di ordine generale;
  • capacità economica;
  • capacità tecnica.

Requisiti generali

Questi requisiti sono di ordine contributivo e giuridico. Ce ne sono diversi che rientrano in questa tipologia ed elencarli tutti sarebbe deleterio. Sappi che i più importanti riguardano l’assenza di gravi violazioni nell’esercizio d’impresa, il rilascio del nulla osta antimafia per le principali figure dell’azienda (titolari, direttori tecnici, soci ecc.), e la regolarità fiscale.

Capacità economica

Per valutare il possesso dei requisiti economici, le SOA analizzano il bilancio di un’impresa per accertare la capacità di sostenere il costo di opere pubbliche di un determinato importo. Vengono prese in considerazione le ultime annualità fino a un massimo di 15, al fine di calcolare il limite massimo di attestazione per quella azienda.

Ora ti spiego come viene scelto questo limite con un esempio semplice e pratico:

Immagina di avere davanti a te tre serbatoi idrici, indicati dai numeri 1,2 e 3.

  1. questo rappresenta il ricavo della tua impresa espresso in litri. Immagina che la somma del fatturato della tua azienda degli anni presi in considerazione per la certificazione sia pari a 10.000.000. Il serbatoio numero 1 avrebbe un volume di 10 metri cubi;
  2. questo rappresenta il costo del personale. Secondo la normativa, questa voce dev’essere pari al 15% del totale. Ipotizziamo che il costo del personale sia pari a 900.000 euro. Il valore totale del serbatoio numero 2 risulterebbe, allora, di 6.000.000, ovvero 6 metri cubi;
  3. quest’ultimo rappresenta i costi delle attrezzature. Secondo la normativa, questa voce dev’essere pari al 2% del totale. Immagina che il costo delle attrezzature raggiunga gli 80.000 euro. In questo caso il serbatoio numero 3 varrebbe 4.000.000, ossia 4 metri cubi.

Per conoscere il tuo limite d’attestazione non dovrai far altro che identificare il più piccolo dei tre serbatoi. Nell’esempio illustrato poc’anzi il minore è il terzo. Il limite d’attestazione sarà, dunque, pari a 4 metri cubi, ovvero 4.000.000 di euro. A questo punto puoi utilizzare il tuo serbatoio da 4 metri cubi per riempirlo con le categorie e le classifiche che vorresti ottenere, senza superare il suo volume.

Ecco alcuni esempi di cosa potresti richiedere con un limite di attestazione di 4.000.000 di euro:

  • certificazione SOA per la classifica IV bis (importi fino a 3.500.000 euro) di una categoria e per la classifica I (importi fino a 258.000 euro) di un’altra. Totale delle classifiche = 3.758.000 euro;
  • certificazione SOA per la classifica I di ben 15 categorie differenti. Totale delle classifiche = 3.870.000 euro.

Una volta che è stato definito il tuo limite di attestazione, è possibile identificare una soluzione ottimale, tra tutte quelle possibili, che possa aiutare la tua impresa a sviluppare il suo potenziale. Non è facile identificare il modo migliore per sfruttare al massimo un limite d’attestazione. Il bagaglio d’esperienza dei consulenti di SOAsemplice può aiutarti in questo compito delicato.

Capacità tecnica

I requisiti economici di cui abbiamo parlato poc’anzi riguardano la capacità di un’azienda di eseguire lavori pari a un determinato importo a prescindere dalla categoria. Quelli tecnici, invece, sono proprio legati all’esperienza che l’impresa ha nel portare a termine opere di un certo tipo.

Innanzitutto è necessaria la presenza di un Direttore Tecnico. Questa figura deve essere in possesso di un titolo di studio tecnico (Geometra, Ingegnere, Architetto ecc.). Qualora non lo possieda, può comunque svolgere questo ruolo dimostrando di avere un’esperienza di almeno 5 anni come responsabile dei lavori.

Inoltre chi vuole richiedere la certificazione SOA per una specifica categoria deve presentare la documentazione necessaria ad attestare l’esecuzione di opere negli ultimi anni (per un massimo di 15) che rientrano nella categoria suddetta per un importo pari o superiore al 90% del valore della classifica richiesta.

E non è finita qui!

Tra queste opere devono esserci quelli che vengono definiti ‘lavori di punta’. Il loro importo deve raggiungere una percentuale minima del valore della classifica richiesta che varia in base al loro numero. In particolare ci sono tre alternative per soddisfare questo requisito:

  1. 40% del valore della classifica richiesta per un lavoro;
  2. 55% del valore della classifica richiesta per due lavori;
  3. 65% del valore della classifica richiesta per tre lavori.

Te la faccio semplice? Ecco un esempio.

Decidi di voler ottenere la certificazione SOA per la classifica III (importi fino a 1.033.000 euro) della categoria OG 3 (Strade, autostrade, ponti, viadotti, ferrovie, metropolitane). Con alcuni rapidi calcoli ti puoi rendere conto che per richiederla devi dimostrare che la tua impresa abbia eseguito lavori appartenenti alla categoria in questione che abbiano un importo totale minimo di 929.700 euro (pari al 90% di 1.033.000).

Inoltre l’azienda deve anche aver effettuato un lavoro di punta di importo pari almeno a 413.200 euro (40% di 1.033.000), o due per un importo totale di almeno 568.150 euro (55% di 1.033.000) oppure tre per un importo totale di almeno 671.450 euro (65% di 1.033.000).

Il possesso dei requisiti per la certificazione SOA è dimostrabile con il Certificato di Esecuzione Lavori

Certificato di Esecuzione Lavori: con questo documento puoi dimostrare di possedere i requisiti per la SOA

A questo punto la domanda sorge spontanea: come dimostrare che un’azienda possiede i requisiti per ottenere la certificazione SOA necessaria a qualificarla per determinate categorie e classifiche?

È presto detto: con il Certificato di Esecuzione Lavori (CEL).

Il CEL certifica i lavori svolti da un’impresa, attestando l’importo delle opere e la categoria di appartenenza, e viene emesso dal loro committente.

Se ti è già capitato di sentir parlare di questo certificato, leggendo qua e là sul web potresti aver capito che solo i soggetti pubblici possono rilasciare il CEL. Sono in tanti convinti di ciò a causa della scarsa, e cattiva, informazione sull’argomento.

Beh, sappi che non è assolutamente così. Al contrario di quello che pensano in tanti, il Certificato di Esecuzione Lavori può essere rilasciato anche da un soggetto privato!

Quando il committente è pubblico, il CEL è inserito online presso il Casellario informatico dell’Osservatorio dell’Autorità relativo ad esso. Se viene richiesto a un privato, invece, il certificato è stampato su carta deve essere firmato sia dal committente che dalla direzione lavori. È compito delle Società organismo di Attestazione, poi, verificare la validità dei CEL direttamente presso il soggetto che li ha emessi.

A questo punto è necessario parlare di un ultimo aspetto saliente per quanto riguarda i CEL: lo scorporo delle categorie specializzate.

Mi spiego meglio. Quando il committente è pubblico, i lavori per il quale viene richiesto il CEL vengono classificati in categorie in base al dettato del bando di riferimento. Quando il committente è privato, invece, l’azienda esecutrice può prendere in considerazione lo scorporo delle categorie specializzate.

Di seguito un esempio chiarificatore.

Devi richiedere il CEL per certificare un lavoro svolto in favore di un privato che rientra nella categoria OG 1 (edifici civili e industriali), ma che potrebbe comprendere anche tanti altri interventi classificabili in categorie diverse come la OS 6 (infissi) e la OS 30 (impianti elettrici e telefonici). L’opera ha un importo di 2.600.000 euro. A questo punto potresti scegliere di far indicare nel CEL l’intero importo in riferimento alla OG 1 o scorporare le categorie specializzate in modo da poter richiedere la certificazione SOA anche per queste.

Nota bene: ci sono delle situazioni in cui lo scorporo non è permesso. Per questo motivo è necessario sempre valutare con cura ogni singolo caso verificando la normativa di riferimento.

Come calcolare il costo della certificazione SOA

Per ottenere la certificazione SOA dovrai spendere un importo variabile che dipende da diversi fattori.

C’è una formula ben precisa con la quale è possibile calcolare la somma da pagare. Tuttavia ho scritto questo articolo per aiutarti, non per farti venire il mal di testa tra numeri e segni matematici. Alla fine del paragrafo ti lascio scritta la formula per dovere di cronaca, ma ecco qualche trucchetto per un rapido calcolo ‘fai da te’.

Innanzitutto partiamo dal costo minimo della certificazione: per qualificarti per una singola categoria e per la prima classifica la spesa necessaria è pari a 6.217,52 euro più IVA. Le imprese che richiedono la certificazione per le prime due classifiche, però, possono usufruire di uno sconto del 20% grazie al quale l’importo richiesto diventa 4.974,02 euro più IVA.

Puoi partire da questa base minima e calcolare il costo della certificazione SOA con un buon grado di approssimazione avvalendoti dei seguenti suggerimenti:

  • per ogni categoria per la quale intendi qualificarti in aggiunta alla prima aggiungi circa 1.300 euro più IVA;
  • per ogni incremento di 1.000.000 di euro dell’importo massimo di una classifica il costo aumenta di circa 120 euro più IVA. Ad esempio, ricordi che il costo minimo per la prima classifica di una singola categoria è 6.217,52 euro in assenza dello sconto per le prime due classifiche? La prima ha un importo massimo di 258.000 euro.

Se vuoi ottenere la qualificazione per la classifica V (importi fino a 5.165.000) dovrai aggiungere al costo base un valore pari all’incirca a 120 x 5, cioè 600, in quanto stai aumentando il massimale di quasi 5.000.000.

Faccio per te il calcolo: 6.217,52 + 600 = 6.817,52 euro più IVA. Utilizzando la formula indicata dalla normativa l’importo totale risulta pari a 6.805,33 euro più IVA. Come vedi, con una semplice addizione, abbiamo ottenuto un risultato che si discosta di soli 12 euro da quello effettivo, e senza utilizzare complicati procedimenti matematici!

Come promesso, ti riporto la formula utilizzata per calcolare l’importo richiesto per la certificazione SOA:

P = [C/12.500 + (2 x N + 8) x 413,16] x 1,0413 x R

P = costo attestazione SOA;

C = importo complessivo delle qualificazioni richieste nelle varie categorie;
N = numero delle categorie per le quali si chiede la qualificazione;
R = coefficiente dell’incremento registrato dall’indice ISTAT del costo della vita pari a 1,438.

La certificazione SOA dura 5 anni

Quanto dura la certificazione SOA?

A questo punto potresti chiederti: “Ok, ma una volta che ho ottenuto la certificazione SOA, quanto vale?”.

Purtroppo non dura per sempre ma ha una scadenza di 5 anni. Al termine dei primi 3, però, dovrai sostenere la verifica triennale, sottoscrivendo un contratto con la stessa SOA che ti ha rilasciato la certificazione. Questo controllo ti costerà il 60% dell’importo che hai speso per ottenere la qualifica.

Sappi che la verifica triennale non è obbligatoria. Se preferisci non sottoporti a questo controllo puoi anche scegliere di lasciar scadere la certificazione e, in caso ti serva in futuro, richiederla una seconda volta ripetendo da capo la procedura alla quale ti sei sottoposto per averla la prima volta.

Allo scadere dei 5 anni di validità puoi rinnovare la qualifica SOA con la stessa Società che te l’ha rilasciata, oppure sceglierne un’altra con la quale sottoscrivere un nuovo contratto.

Certificazione ISO 9001: requisito obbligatorio o preferenziale?

La ISO 9001 è una norma internazionale per i SGQ (Sistemi di Gestione della Qualità) che prevede il rilascio della certificazione ISO 9001 per tutte le aziende che la rispettano.

Questa documentazione è considerata molto importante per tutti coloro che vogliono richiedere la certificazione SOA. Ma è un requisito obbligatorio o preferenziale?

La risposta non è univoca ma dipende dalla classifica richiesta.

La certificazione ISO 9001, infatti, è obbligatoria solo per qualificarsi per la terza classifica o per quelle superiori. Non è necessaria, invece, per la prima e la seconda.

Tuttavia possedere questa certificazione comporta i seguenti vantaggi:

  • sconto del 50% sulla cauzione da versare per la partecipazione agli appalti pubblici;
  • è spesso considerata un requisito preferenziale in numerose gare d’appalto e, spesso, consente a chi la possiede di ottenere un miglior punteggio in graduatoria.

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Ti abbiamo spiegato come funziona la certificazione SOA, quanto si paga per averla, quanto dura e quali requisiti devi soddisfare per ottenerla.

Probabilmente adesso sei in possesso di una marea di informazioni in più rispetto a quelle che avevi prima. Tuttavia sappi che abbiamo solo scalfito la superficie e che ci sono tante altre cose da sapere per poter dire di essere un esperto in tema di certificazione SOA.

Se sei un imprenditore e desideri ottenere questa qualifica per la tua azienda, ricorda che il tempo è denaro. Cercare di gestire una pratica così complessa con il ‘fai da te’ sarebbe possibile solo spendendo anni e anni ad accumulare l’esperienza necessaria.

Ma se ti dedichi a questo compito, chi farà, allora, il tuo lavoro? Chi guiderà l’azienda?

Non puoi pensare di sprecare il tuo tempo imparando a fare un mestiere totalmente nuovo e partendo da zero. Capisci bene che sarebbe come decidere di riparare la propria auto in autonomia apprendendo la meccanica, l’elettrotecnica e tutte quelle nozioni necessarie a svolgere questo compito, che richiedono anni se non decenni per essere acquisite.

Per questo motivo dovresti rivolgerti a dei professionisti del settore seri e affidabili.

Gli esperti di SOAsemplice ti possono garantire un’esperienza ultraquarantennale negli appalti pubblici, offrendoti un supporto completo in tutti i passi che è necessario percorrere per ottenere la certificazione SOA.

Rivolgiti a SOAsemplice e studieremo con cura il tuo caso, verificando se possiedi i requisiti e aiutandoti nella sistemazione della documentazione, preparandola in modo da sfruttare al massimo le potenzialità della tua azienda.

 

Take Away

 

  • La crisi attuale può essere paradossalmente un’opportunità per le imprese edili in grado di accedere alle gare per appalti pubblici. Per farlo, però, è necessario possedere la certificazione SOA.
  • La certificazione SOA va richiesta alle Società Organismo di Attestazione che, previa verifica dei requisiti, la rilasciano all’impresa.
  • La certificazione SOA qualifica un’azienda a partecipare a gare d’appalto per determinate categorie di lavori e classifiche d’importo.
  • Ci sono diversi tipi di requisiti da soddisfare per ottenere la certificazione SOA:
    1. Requisiti generali di natura giuridica, fiscale e finanziaria;
    2. Requisiti economici: la capacità economica dell’azienda di effettuare lavori pari a un determinato importo;
    3. Requisiti tecnici: la capacità tecnica dell’azienda di eseguire opere che richiedono esperienza e competenze tecniche in ambiti specializzati.
  • Per dimostrare il possesso dei requisiti è necessario presentare i Certificati di Esecuzione Lavori, dei documenti che attestano l’esecuzione da parte dell’azienda di lavori appartenenti a una determinata categoria e pari a un determinato importo. I CEL possono essere richiesti sia ai committenti pubblici che privati.
  • Per ottenere la certificazione SOA è necessario sostenere una spesa minima di 4.603,90 euro più IVA. L’importo effettivo da pagare varia in base alle categorie e alle classifiche per le quali si intende qualificarsi.
  • La certificazione SOA ha una durata di 5 anni. Dopo i primi tre è necessario sostenere una verifica triennale per prorogarla di altri due anni. Una volta scaduto il termine quinquennale la certificazione può essere rinnovata con la SOA che l’ha rilasciata o può esserne richiesta una nuova a un’altra SOA.
  • Un altro documento molto importante per la partecipazione agli appalti pubblici è la Certificazione ISO 9001. Questo attestato è obbligatorio per qualificarsi per la terza classifica e per quelle successive. Inoltre può permettere di ottenere punteggio in più e di avere uno sconto del 50% sulla cauzione della gara d’appalto.
  • L’iter burocratico da percorrere per ottenere la certificazione SOA è estremamente complicato e senza margine di errore. La distanza tra una richiesta di qualifica accettata e una negata è molto breve. Per assicurarsi di ottenere il miglior risultato possibile, potendo così sfruttare al massimo le potenzialità della propria azienda, è necessario rivolgersi a professionisti qualificati. Gli esperti di SOAsemplice garantiscono standard di eccellenza in questo campo grazie alla loro esperienza ultraquarantennale.

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