Appalti pubblici edilizia

Edilizia e appalti pubblici 2022: aumentano gli investimenti e le opportunità per gli operatori del settore

L’andamento del mercato edile è in netta crescita: ecco quali sono le cause di questo boom

Negli ultimi anni stiamo assistendo a una crescita esponenziale del settore edile, trainata soprattutto dagli investimenti pubblici stanziati in suo favore.

Si tratta di un fenomeno sotto gli occhi di tutti che fa ben sperare sul futuro del Paese, soprattutto a fronte degli effetti nefasti sull’economia nazionale che ha causato la pandemia di Coronavirus e, più di recente, la crisi in atto da diversi mesi in Ucraina. Insomma, sembra che l’Italia possa resistere ai drammatici eventi che hanno caratterizzato gli ultimi anni e che possa rinascere più forte di prima.

In questo articolo approfondiremo i dati relativi agli investimenti pubblici nel settore dell’edilizia, spiegando quali sono le prospettive per l’economia nazionale.

Leggi anche: SOA categoria OS 22 (impianti di potabilizzazione e depurazione)

Ultimi dati sull’edilizia pubblica in Italia: gli investimenti continuano ad aumentare in un momento storico unico per il nostro Paese

I dati relativi alle risorse per la copertura delle opere pubbliche nell’ultimo anno sono davvero rinfrancanti e mostrano un’impennata che sembra costituire solo la fase iniziale di un lungo processo di rinascita del settore edile e, con esso, dell’economia del nostro Paese.

Secondo una recente analisi del CRESME (Centro ricerche economiche, sociologiche e di mercato), infatti, nel 2021 gli investimenti pubblici per l’edilizia hanno avuto un incremento superiore al 20% e il trend dovrebbe mantenersi su questi livelli per altri due anni, per poi assestarsi su percentuali inferiori, ma sempre positive.

I fondi sopracitati sono stati destinati (e continueranno a esserlo) in particolare per la promozione degli interventi di costruzione e riqualificazione di grandi opere di rilevanza nazionale le quali, stante il loro grande valore, possono essere realizzate solo dalle imprese in possesso dell’attestazione SOA, un documento strategicamente molto importante in ambito di appalti pubblici.

Insomma, il settore edile sta attraversando un momento storico unico caratterizzato dallo stanziamento di una quantità di risorse che prima d’ora non si era mai vista, e le prospettive per il futuro (e di conseguenza le occasioni per gli operatori economici) sono davvero grandiose.

L’ottimismo che nasce da questi dati è smorzato, in parte, da alcuni fattori che sono emersi da diversi mesi: su tutti l’aumento del costo dei materiali di costruzione, alcuni dei quali hanno registrato un incremento del prezzo superiore all’80%. Le cause di questo fenomeno sono legate in parte alla crisi Ucraina, ma a ben vedere hanno origine a partire dalla ripresa della domanda globale di beni in seguito alla ripartenza post Covid-19.

Il governo ha più volte annunciato di voler attuare tutte le misure necessarie per contrastare questa tendenza e limitarne gli effetti: il raggiungimento di questo obiettivo sarà cruciale per far sì che le enormi risorse dedicate all’edilizia pubblica possano sortire pienamente gli effetti benefici per i quali sono state stanziate.

Euro in banconote di vari tagli

Pnrr e infrastrutture: perché l’effetto moltiplicatore di queste opere può fare la differenza per il futuro dell’Italia

Tra i fattori che hanno contribuito al rilancio dell’edilizia illustrato nel paragrafo precedente, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, noto come Pnrr, riveste un ruolo assolutamente centrale.

Si tratta di un ambizioso progetto che ha l’obiettivo di investire strategicamente i fondi europei stanziati dall’UE nell’ambito del programma Next Generation al fine di sostenere i Paesi dell’Unione colpiti dalla pandemia di Covid-19: l’obiettivo del Pnrr è quello di sfruttare al meglio queste risorse per rilanciare l’economia nazionale.

All’interno di questo piano di rinascita, la costruzione e il rinnovamento delle infrastrutture occupano una posizione di rilievo e sono considerate la chiave per la ripartenza del Paese. La loro grande importanza risiede nella capacità di moltiplicare le risorse investite in termini di PIL e di posti di lavoro, una caratteristica sottolineata da diversi economisti.

Per intenderci, secondo una recente analisi pubblicata dall’agenzia di consulenza finanziaria britannica Oxera, ogni euro destinato al potenziamento della rete infrastrutturale di un Paese genera un aumento del Prodotto Interno Lordo più che doppio rispetto all’investimento. Per quanto riguarda i posti di lavoro, invece, la costruzione di questi lavori permette di conseguire risultati positivi sia a breve termine (grazie alla richiesta di risorse umane per la realizzazione del relativo progetto edile) che nel lungo periodo.

In sostanza, investire nelle opere pubbliche, e in particolare nelle infrastrutture, significa gettare le fondamenta per generare ricchezza e per risolvere (almeno in parte) le criticità occupazionali che caratterizzano l’Italia. Per questo motivo, non si può che essere ottimisti nell’assistere alla crescita del settore edile e alla comparsa di numerosi cantieri in tutto il territorio nazionale che stanno letteralmente costruendo il futuro del Paese.

Leggi anche: SOA categoria OS 9 (impianti per la segnaletica luminosa e la sicurezza del traffico)

In conclusione

In questo articolo abbiamo illustrato i dati attuali sull’aumento degli investimenti in ambito di appalti pubblici, spiegando perché questa tendenza può essere il segnale di una ripresa dell’economia nazionale nel breve e nel lungo periodo.

I risultati di questo trend iniziano a concretizzarsi ed è più che probabile che la strada seguita dall’Italia continui a essere questa ancora per molto tempo. Insomma, con ogni probabilità anche i prossimi mesi (e anni) saranno caratterizzati da grandi occasioni di crescita per gli operatori economici che lavorano in ambito di opere pubbliche, in particolare per quelle in grado di accedere agli appalti di alto valore.

Se possiedi un’azienda edile, e vuoi cogliere anche tu queste opportunità, tieni a mente quello che ti ho accennato nella prima parte dell’articolo: gli appalti pubblici più importanti sono accessibili solo a chi possiede l’attestazione SOA. Ecco perché ti consiglio di richiedere questo documento, così da aumentare la competitività della tua impresa in questo momento storico così rilevante.

Contatta i consulenti di SOAsemplice e verificheremo rapidamente se possiedi i requisiti necessari per ottenere l’attestazione SOA: in caso questo primo controllo abbia esito positivo, ti supporteremo nella richiesta di questo documento gestendo per te l’intera pratica in modo che nessun imprevisto burocratico possa metterti i bastoni tra le ruote.

Chiedi subito un comodo preventivo gratuito online!

Se vuoi approfondire tutto ciò che riguarda l’attestazione SOA e rimanere sempre aggiornato sulle novità in materia, ti invitiamo a seguire il canale YouTube di SOAsemplice. Clicca sull’immagine qui sotto per vedere il nostro video di presentazione.

Video di presentazione del canale YouTube di SOAsemplice

Analisi gratuita
REQUISITI SOA

Compila il modulo per fissare subito un appuntamento con un nostro consulente e richiedere l’analisi gratuita dei requisiti.

Vuoi partecipare alle gare d’appalto per lavori pubblici?

È uscito il mio nuovo libro: Attestazione SOA, semplice.

Scopri come...

Aumentare fatturato e utile, Diminuire stress e burocrazia

Vai al Libro

Sei un'impresa edile che realizza interventi in regime di Bonus?

Dal 2023 l'accesso ai bonus per l’edilizia sarà valido solo per chi ha l’attestazione SOA.

Guarda il video per avere tutti i dettagli