Scatta l’obbligo di qualificazione SOA per l’accesso ai bonus per l’edilizia: ecco tutti i particolari della decisione del governo
Hai sentito la novità?
Da qualche giorno, in ambito di edilizia non si parla di altro che del recente giro di vite nei confronti dei bonus per l’edilizia.
La notizia ha suscitato un rinnovato interesse da parte degli operatori economici nei confronti del documento reso obbligatorio per tutte le aziende che desiderano accedere ai più importanti incentivi introdotti per il rilancio del mercato: presto l’attestazione SOA farà la differenza tra chi potrà continuare a sfruttare le migliori opportunità del settore e chi, invece, sarà costretto a rinunciarvi.
Vuoi conoscere tutti i particolari di questa misura che sono stati resi noti?
Te li illustro nel seguente articolo.
Leggi anche: Obbligo SOA per il bonus ristrutturazioni: news 2022
Ucraina bis: con il d.l. convertito in Legge n. 51 del 20 maggio 2022, arriva l’obbligo di qualificazione SOA per i bonus per l’edilizia
Se ne parlava da qualche mese come una solida ipotesi, e noi lo avevamo previsto, ma ora è una certezza: dal 2023 l’accesso ai bonus per l’edilizia sarà riservato agli operatori economici in possesso dell’attestazione SOA, limitatamente ai lavori di importo superiore a 516.000 euro.
Si tratta di un obbligo istituito grazie a un apposito emendamento al d.l. Ucraina bis, convertito in legge e in vigore dal 23 maggio 2022.
Vuoi saperne di più su questo importante documento che dovranno possedere tutti coloro che desiderano accedere agli incentivi per la ripresa del settore edile? Leggi la nostra guida completa sull’attestazione SOA.
Tornando a noi, la decisione del governo è legata alla richiesta da parte dell’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili (ANCE) di intervenire per porre un freno alle numerose truffe che sono state compiute in ambito di bonus per l’edilizia. Lo strumento più adatto per ridurre le frodi è stato individuato nell’attestazione SOA, un documento necessario per l’accesso agli appalti pubblici con importo a base d’asta superiore ai 150.000 euro e per la realizzazione di lavori nelle aree colpite da fenomeni sismici.
Questa misura entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio del 2023 e, per i primi 6 mesi, gli operatori economici potranno usufruire dei bonus per l’edilizia esibendo l’attestazione o dimostrando di averla richiesta e di essere in attesa di riceverla. A partire da luglio, invece, sarà obbligatorio essere in possesso di questo documento.
In questo momento, gli imprenditori del settore edile si stanno facendo mille domande in attesa che vengano diffusi i particolari del nuovo emendamento. Tra queste, ce n’è una particolarmente frequente l’obbligo di attestazione verrà introdotto per tutti i bonus per l’edilizia?
Questi i bonus edilizia per i quali sarà obbligatoria l’attestazione SOA
La risposta alla domanda con la quale abbiamo concluso il paragrafo precedente è: non tutti i bonus per l’edilizia rientreranno nell’obbligo di qualificazione SOA.
Ecco una lista di quelli che saranno interessati da questa misura:
- ecobonus – si tratta di un incentivo che copre i lavori effettuati per la riqualificazione energetica degli edifici a partire dal 50% del loro importo totale;
- sismabonus – questa misura è destinata alla promozione degli interventi per la messa in sicurezza statica delle costruzioni site in zone a elevato rischio sismico;
- bonus ristrutturazioni – è un incentivo introdotto a copertura del 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione e la manutenzione di edifici singoli e condomini;
- superbonus 110 – questa agevolazione dà diritto a detrazioni fiscali per il 110% delle spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica, messa in sicurezza antisismica e realizzazione di impianti fotovoltaici. Per quanto riguarda questa misura, l’obbligo di qualificazione SOA varrà solo in relazione ai lavori che riguardano gli edifici che hanno fino a 4 unità immobiliari con un unico proprietario, gli edifici ex IACP (Istituto Autonomo Case Popolari) e quelli situati in aree interessate da eventi sismici.
E il bonus facciate?
Ad oggi, questo incentivo non dovrebbe rientrare tra quelli accessibili solo con la certificazione SOA, in quanto la sua scadenza è fissata per il 31 dicembre del 2022. Qualora dovesse essere prorogato, allora anche il bonus facciate sarà compreso tra quelli interessati dal nuovo emendamento.
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In conclusione
In questo articolo ti ho illustrato qual è l’iniziativa normativa adottata dal governo che ha rimesso in discussione tutte le precedenti certezze in ambito di bonus per l’edilizia: in seguito a questo giro di vite, gli incentivi saranno alla portata delle sole aziende in possesso dell’attestazione SOA.
Chi non si metterà in regola con questo documento, invece, rimarrebbe escluso dalle opportunità più interessanti offerte dal mercato, rischiando di rimanere indietro nei confronti della concorrenza.
Se sei un imprenditore edile, non perdere l’occasione di far crescere la tua azienda grazie ai bonus per l’edilizia: richiedi subito l’attestazione SOA.
Certo, non si tratta di un compito facile: questo documento viene rilasciato solo dopo una serie di attente verifiche su una miriade di documenti, in modo da verificare che il richiedente possieda tutti i requisiti previsti dalla normativa in materia di SOA. Basta un piccolo errore durante questa operazione e il procedimento potrebbe avere un esito negativo.
Per fortuna, c’è un modo per rendere davvero semplice tutto questo: richiedi il supporto del team di SOAsemplice e avrai a tua disposizione un team di professionisti che gestirà l’intera pratica per tuo conto, assicurandosi che tutto sia in regola e che tu possa raggiungere il massimo risultato con il minimo sforzo.
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