Le particolarità della categoria OS 2B tra requisiti specifici e Direzione Tecnica
Se proviamo a pensare alle ricchezze del nostro Paese, probabilmente la prima cosa che ci viene in mente sono il suo immenso patrimonio storico e artistico. E, come qualsiasi altro bene, anche quelli che appartengono a questo patrimonio devono essere manutenuti correttamente se non vogliamo rischiare di perdere delle opere inestimabili.
Per questo motivo, gli enti pubblici bandiscono di frequente appalti relativi a beni culturali che, come si può facilmente immaginare, costituiscono delle ottime opportunità di crescita per gli operatori economici specializzati. Le migliori, però, sono riservate alle aziende che possiedono l’attestazione SOA, la ‘chiave’ che permette l’accesso agli appalti pubblici più importanti e redditizi.
In questo articolo illustreremo tutte le particolarità della categoria OS 2B, una delle qualifiche SOA che comprendono beni di valore storico e artistico, spiegando nel dettaglio quali sono i requisiti necessari per ottenerla.
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Ecco quali sono i requisiti richiesti per la categoria OS 2B
La categoria SOA OS 2B comprende tutti gli interventi di restauro e manutenzione ordinaria e straordinaria di “manufatti cartacei e pergamenacei, di materiale fotografico e di supporti digitali”.
Si tratta di una qualifica superspecialistica che richiede delle competenze tecniche di alto livello e, a causa del grande numero di musei e biblioteche che conservano libri antichi e altri beni simili presenti nel nostro Paese, è richiesta molto frequentemente nei bandi per gli appalti pubblici.
È una categoria ‘sorella’ della OS 2A e, al pari di quest’ultima, richiede dei requisiti diversi rispetto a quelli normalmente indicati per le altre qualifiche. Ecco quali sono le differenze rispetto a queste ultime:
- le aziende che richiedono l’attestazione SOA devono dimostrare di avere realizzato delle opere di grande rilevanza appartenenti alla categoria richiesta. Queste sono definite ‘lavori di punta‘ e devono raggiungere un importo considerevole per essere prese in considerazione. Per loro natura, però, è raro che gli interventi compresi nella OS 2B riescano a raggiungere questo limite. Per tale motivo il legislatore ha deciso di rimuovere il requisito dei lavori di punta relativamente a questa categoria;
- il numero di qualifiche e di classifiche SOA che si possono richiedere è strettamente legato a un parametro detto limite di attestazione, e questo dipende da determinati valori di bilancio, tra i quali il costo delle attrezzature che deve essere pari almeno al 2% del limite d’attestazione stesso. Gli interventi compresi nella OS 2B, però, vengono effettuati con attrezzature piuttosto semplici e poco costose. A causa di tale caratteristica, la normativa in materia di SOA è stata modificata eliminando anche questo requisito per la qualifica OS 2B;
- la certificazione SOA viene rilasciata alle aziende che dimostrano di avere realizzato, negli ultimi anni (fino a un massimo di 15), interventi di importo pari o superiore al 90% della classifica desiderata. Per la OS 2B questo requisito, a differenza dei precedenti, non è stato eliminato, ma è stato modificato, riducendolo al 70%;
- infine, i CEL prodotti per il soddisfacimento dei requisiti richiesti per la categoria OS 2B devono riportare il visto dell’autorità preposta alla tutela del bene qualora la proprietà del bene stesso appartenga a un ente pubblico.
Come sono stati modificati i requisiti per la Direzione Tecnica per la categoria OS 2B
Un’altra importante differenza riguarda i requisiti che deve soddisfare chi ricopre il ruolo di Direttore Tecnico, una figura centrale in ambito di SOA.
In linea generale, questa posizione può essere ricoperta da chi possiede un adeguato titolo di studio (come Ingegnere o Geometra), oppure da chi può dimostrare di avere acquisito almeno 5 anni di esperienza in qualità di responsabile dei lavori.
Le opere comprese nella OS 2B, però, richiedono delle competenze specialistiche molto particolari, differenti rispetto alle altre qualifiche. Per tale motivo i requisiti relativi al Direttore Tecnico sono stati modificati limitatamente a questa e a poche altre categorie.
Per quanto riguarda nello specifico la OS 2B, è necessario che chi ricopre questo ruolo possieda un diploma di restauratore che sia stato rilasciato da scuole ai sensi dell’art. 9, DL 368/1998 o da altri soggetti di cui all’art. 29, comma 9 del Codice dei beni culturali e che abbia acquisito almeno 2 anni di esperienza come DT.
In alternativa può essere ricoperto anche da chi ha conseguito la qualifica da restauratore ai sensi dell’art. 182 del Codice dei beni culturali e ricoperto almeno 3 incarichi in qualità di DT in data anteriore all’11 novembre 2017.
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In conclusione
Dopo aver letto questo articolo avrai sicuramente un’idea molto più precisa di quali sono i requisiti da soddisfare ottenere per la categoria OS 2B. Si tratta di una qualifica di notevole valore in virtù della frequenza con la quale vengono richiesti gli interventi necessari per manutenere l’inestimabile patrimonio italiano di libri antichi e altri beni di questo genere, e le aziende che la possiedono possono accedere a tante opportunità interessanti.
Le particolarità normative in termini di requisiti introdotte (giustamente, visto l’alto livello di competenza richiesto per questi interventi) nei confronti di questa categoria fanno sì che tante aziende non osino confrontarsi con simili complessità burocratiche. Per questo motivo, il settore dei lavori compresi nella OS 2B possiede un potenziale ancora in larga parte inespresso.
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